F.A.Q Matrimoni

  1. Il sindaco del comune dove si celebrano le nozze deve obbligatoriamente rilasciare la delega al celebrante laico per  officiare le nozze con valore legale?
    Il sindaco non è obbligato a rilasciare la delega, può concederla o negarla. In caso venga rilasciata la delega, il celebrante diventerà a tutti gli effetti ufficiale di stato civile pro tempore e quindi il matrimonio avrà effetti legali.
  2. La delega può essere utilizzata in qualsiasi location in quel comune?
    La delega è valida solo nelle location adibite al matrimonio civile, denominate case comunali. Per sapere se una location è casa comunale, basta chiedere al gestore. Se una location non è già casa comunale, non può ospitare un matrimonio con gli effetti legali.
  3. Il sindaco può delegare chiunque?
    Il sindaco può delegare solo una persona adulta, con la cittadinanza italiana e che gode dei pieni diritti civili. Solo la persona delegata può portare a termine i compiti della delega, pena la nullità del matrimonio.
  4. Durante la cerimonia con effetti legali vanno per forza letti gli articoli di legge?
    Sì, gli articoli devono essere obbligatoriamente letti per intero ad alta voce e non possono essere cambiati. La lettura ininterrotta degli articoli del codice civile è un obbligo di legge. Ciascuno dei coniugi deve rispondere ad alta voce alle domande che il delegato porrà: i 2 testimoni devono confermare – sempre ad alta voce – di avere sentito le risposte dei due coniugi.
  5. Quanti testimoni devono esserci in un matrimonio simbolico? E in uno con effetti legali?
    Nel matrimonio simbolico, possono esserci quanti testimoni aggradano agli sposi. Nel matrimonio legale, invece, occorrono due testimoni le cui generalità  devono essere certe e documentate, registrate nell’atto dei matrimonio.
  6. Che differenza c’è tra matrimonio civile e unione civile?
    Solo una coppia eterosessuale può scegliere il matrimonio. Solo una coppia omosessuale può scegliere l’unione civile.
  7. Il termine “matrimonio civile” e “matrimonio col celebrante” sono sinonimi?
    No, sono due cose diverse con una valenza legale diversa. Un matrimonio col celebrante può essere anche un matrimonio civile (legale) se il celebrante ha la delega del sindaco come ufficiale di stato civile pro tempore.
  8. Quali articoli di legge sono letti nel matrimonio civile?
    C.C. Articolo 143 – Diritti e doveri reciproci dei coniugi
    C.C. Articolo 144 – Indirizzo della vita familiare e residenza della famiglia
  9. Cosa prevede l’unione civile?
    Con la costituzione dell’unione civile tra persone dello stesso sesso, le parti acquistano gli stessi diritti e assumono i medesimi doveri, con l’obbligo reciproco di: assistenza morale e materiale, coabitazione.